Domande frequenti

Qui troverai una risposta a tutto quello che vuoi sapere sulla nostra Associazione e sulla professione di agente letterario.

ADALI è l’Associazione degli Agenti Letterari Italiani. È stata fondata da 37 agenzie letterarie accomunate da valori e obiettivi condivisi. Per ulteriori informazioni vai alla pagina Chi siamo.

Un agente letterario si occupa di rappresentare autori ed editori (italiani e stranieri) sul territorio nazionale e all’estero; si impegna a tutelare e gestire i diritti d’autore e i diritti secondari ad esso collegati (diritti di traduzione, diritti cinematografici, televisivi, audio, digitali ecc.). L’obiettivo principale è garantire che i suoi clienti ricevano le migliori condizioni possibili nella vendita dei diritti delle loro opere, secondo determinati standard di mercato.

No, purtroppo in Italia questa figura non è tratteggiata formalmente e non è riconosciuta in un ordine professionale. ADALI è stata costituita anche nel tentativo di delineare uno standard e di garantire la qualità delle attività svolte dalle società e dai professionisti che ne fanno parte.

Un’agenzia letteraria si occupa di gestire la negoziazione dei diritti di pubblicazione e quindi di tutti gli aspetti burocratici ed economici che ne derivano per conto di un autore o di una casa editrice. Il servizio che svolge principalmente è quello di rappresentare un autore (e le sue opere) o l’intero catalogo di una casa editrice. Si occuperà di inviare nuove proposte agli editori italiani e stranieri; curerà tutti gli aspetti della trattativa al fine della pubblicazione; lavorerà anche in seguito per la vendita dei diritti secondari e accessori. L’agenzia letteraria si occupa anche di recuperare i rendiconti annuali e i pagamenti derivanti.

Un autore può chiedere la consulenza di un agente letterario per pubblicare un libro con editori che rispettino determinati criteri di pubblicazione. Per avere una tutela e una consulenza nel momento della firma del contratto e per avere l’opportunità di essere seguito anche nella vendita di diritti correlati alla pubblicazione (traduzioni, trasposizioni cinematografiche, televisive, audio, digitali ecc.).

È possibile scegliere un’agenzia sulla base dei servizi che offre. Non tutte le agenzie letterarie svolgono la stessa attività. Ci sono agenzie che si occupano di rappresentanza esclusiva di autori italiani, altre che invece rappresentano solo cataloghi di editori o di agenzie straniere, altre ancora che svolgono entrambi i servizi. Prima di contattare un’agenzia letteraria si consiglia di visitare sito Internet e pagine social per comprendere l’attività svolta e i generi trattati.

Per la rappresentanza, le agenzie letterarie che fanno parte dell’associazione ADALI non chiedono alcun pagamento diretto. Il guadagno di un agente letterario deriverà esclusivamente dalla percentuale che verrà trattenuta dai guadagni dell’autore (o della casa editrice rappresentata). Come indicato dal Codice deontologico ADALI, potranno essere richiesti esclusivamente rimborsi spese (per stampe, spedizioni, viaggi, materiali di cancelleria ecc.).

Le agenzie potranno invece prevedere il pagamento di servizi editoriali accessori che non hanno nulla a che vedere con la rappresentanza editoriale in senso stretto (editing, traduzioni, valutazione di manoscritti, correzione di bozze, sviluppo ebook, impaginazione, ghostwriting, consulenza per l’acquisizione di diritti ecc.).

Le agenzie associate ADALI sono contrarie a collaborare con editori a pagamento per far pubblicare gli autori rappresentati. Gli associati, quindi, non proporranno ai loro autori pubblicazioni a pagamento o tramite acquisto diretto di copie.

Sì, un’agenzia letteraria può occuparsi di rappresentare un intero catalogo di una casa editrice verso altri mercati. L’agenzia valuterà secondo i propri criteri se il catalogo dell’editore è idoneo per la rappresentanza e la vendita all’estero e proporrà un pagamento esclusivamente in percentuale sugli affari andati in porto.

È possibile inoltre che agenzie letterarie italiane rappresentino solo cataloghi di editori stranieri per la vendita in Italia.

Come per gli autori, gli agenti associati ADALI non richiedono pagamenti diretti per la rappresentanza di un catalogo. L’agenzia letteraria recupererà solo una percentuale sulla base dei diritti venduti. Anche in questo caso l’agenzia potrà richiedere un rimborso spese e un pagamento nel caso di richiesta di servizi accessori.

I servizi non legati alla rappresentanza editoriale sono a discrezione di ogni agenzia letteraria.
Di norma, i cosiddetti “servizi editoriali” non sono da considerarsi contenuti all’interno della rappresentanza; a titolo esemplificativo (e non esaustivo): editing, correzione di bozze, traduzioni in lingua, valutazione di manoscritti, impaginazione, sviluppo in formati digitali, sviluppo di materiale promozionale, servizio di ufficio stampa, social media management, ghostwriting, consulenza per l’acquisizione di diritti ecc.

Gli agenti che hanno deciso di associarsi ad ADALI hanno sottoscritto un Codice deontologico che prevede il rispetto reciproco e la tutela dei propri rappresentati. Le norme di buona condotta sono state scelte sulla base di criteri internazionali al fine di identificare al meglio il lavoro di agente letterario che, purtroppo, in Italia non è ancora sottoposto a ordinamento. Scegliere un agente associato ADALI significa avere la sicurezza di un comportamento corretto per ciò che concerne la rappresentanza, condiviso da tutte le agenzie associate.

No. Ogni controversia tra agenzia e cliente deve essere risolta esclusivamente tra le due parti.

Se condividi la linea e le finalità della nostra Associazione come descritte nel nostro Statuto e sei d’accordo a impegnarti a sottoscrivere il Codice deontologico che abbiamo redatto e condiviso, puoi fare richiesta al Consiglio Direttivo. Per maggiori informazioni visita la pagina Come associarsi ad ADALI.